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NEUROECONOMIA

 

  C. Camerer
G. Loewenstein
D. Prelec
Neuroeconomics: How Neuroscience
Can Inform Economics  
Journal of Economic Literature
Vol. XLIII (March 2005), pp. 9–64   
 
    Una vasta e approfondita analisi dei "quadranti neurologici" che intervengono a determinare i nostri comportamenti e gli automatismi decisionali, con particolare riguardo alle scelte che l'individuo è chiamato a operare in contesti specifici, come quelli del "trading" o dove si gioca  con il rischio e con le prospettive di perdita o di guadagno. L'articolo, nella sua prima parte si sofferma ad illustrare le caratteristiche e le funzionalità delle parti del cervello umano per cui esso può essere segnalato anche come testo di introduzione generale alle neuroscienze del comportamento.
  P. W. Glimcher
A. Rustichini
Neuroeconomics: The Consilience of
Brain and Decision  
Science vol. 306 ott. 2004     
    Economia, psicologia e neuroscienze stanno confluendo in un'unica disciplina al fine ultimo di offrire una teoria unitaria del comportamento umano. Questo è il campo di indagine della neuroeconomia. Economisti e psicologi approntano strumenti per la comprensione di modelli comportamentali,  mentre i neurologi approntano strumenti per capirne la meccanica. Lo scopo di questa disciplina è perciò di spiegare i processi che connettono sensazione e azione svelando il meccanismo neurobiologico  con cui le decisioni vengono prese. L'articolo illustra gli sviluppi della neuroeconomia da entrambe le prospettive comportamentali e biologiche.
  A. Bechara
H. Damasio
A. R. Damasio
G. P. Lee
Different Contributions of the Human Amygdala
and Ventromedial Prefrontal Cortex to Decision-Making
 The Journal of Neuroscience, 1999, 19(13) 5473–5481   
    La teoria del marker somatici presuppone che le mostre decisioni vengano influenzate in prima istanza dal nostro apparato emozionale. Inoltre è stato dimostrato che danneggiamenti o anomalie alla regione pre-frontale ventromediale compromettono la possibilità di gestire e indirizzare le selezioni emozionali verso scelte vantaggiose. Questo studio esamina in che misura danneggiamenti o anomalie dell'apparato emozionale, a livello amigdalico, possano a loro volta condizionale scelte e decisioni.
  D. Tomlin
e al. 
Agent-Specific Responses in the Cingulate Cortex During Economic Exchanges  Science 312, 1047 (2006)  
    L'interscambio sociale presuppone che si arrivi a computare un certo livello di credito ed affidabilità tra le persone, soprattutto nelle transazioni economiche. Il test descritto dall'articolo è la simulazione di uno scambio economico: l'investimento di una somma di denaro in cui vengono indotti ad interagire 2 soggetti, l'investitore, che si aspetta un guadagno, e l'affidatario, che viene istruito a fornire risposte differenziate alle aspettative dell'investitore. Ai vari momenti di questa complessa interazione corrispondono diverse modalità di attivazione della corteccia cingolata e paracingolata.
  H. C. Breiter
e  al. 
Functional Imaging of Neural Responses to Expectancy and Experience of Monetary Gains and Losses  Neuron, 2001, 30, 619–639  
    Indagine dettagliata e complessa effettuata con tecniche di imaging sulle risposte neurali connesse ad aspettative di vincita o di perdita monetaria. I risultati di questa sperimentazione confermano le evidenze ottenute dalle precedenti ricerche in particolare sul gioco d'azzardo e sulle decisioni assunte in condizioni di incertezza. Il quadro dell'attivazione neurale (amigdala, nucleo accumbens, area VT ecc.) in risposta ad aspettative di vincita è sovrapponibile ad altri quadri neurologici riferiti ad altri stimoli che provocano dipendenza.   

 

 

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